ORIGINE
Di origine campana da cui si è difusa nelle Regioni limitrofe, rappresenta una varietà conosciuta soprattutto nei comuni dei Monti Dauni Meridionali a conine con la provincia di Avellino come Orsara di Puglia e Castelluccio Valmaggiore. Era molto apprezzata in quanto si presta molto bene alla conservazione invernale conservando i profumi e le ottime qualità organolettiche. Era anche consumata cotta.
ALBERO
Di medio vigore e habitus espanso.
FOGLIA
Media, ellittico-allargata, con apice appuntito, angolo basale ad angolo retto, margine seghettato, picciolo medio.
FIORE
Petali ovali, rosa pallido. Epoca di Fioritura medio-precoce.
FRUTTO
Medio grande (peso medio 200 g) forma rettangolare, asimmetrico, posizione del diametro massimo centrale, costolatura assente, cavità peduncolare mediamente profonda, cavità calicina poco profonda e mediamente spessa a forma di catino, sepali ripiegati.
Buccia cerosa, colore verde-giallo, sovraccolore uniforme rosso intenso dal 60-80% della supericie, medio spessore, rugginosità fino al 25% a livello della cavità peduncolare, lenticelle di medie dimensioni.
Peduncolo di media lunghezza e spessore. Polpa di colore bianco, tessitura croccante, soda e succosa.
Seme medio, ovoidale, colore bruno scuro. Sapore acidulo aromatico.
Maturazione tra la terza decade di ottobre e la seconda di novembre.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Di medio-alta produttività.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Gasparrini G. 1845; Branzanti S. e Sansavini S., 1964; Vitellozzi F. et al., 2003; Tanno M., 2014.