ORIGINE
Varietà antichissima, conosciuta con questo nome in diverse zone della Puglia, dalla maturazione precoce.
ALBERO
Di elevato vigore e habitus espanso.
FOGLIA
Media, obovata, con apice molto ampio, angolo basale ottuso, margine crenato, picciolo medio lungo di colore rosso, con glandole.
FIORE
Fioritura medio-tardiva ed intensa. Petali circolari, rosacei.
FRUTTO
Piccolo (peso medio 35-45 g)
Forma ellittica, leggermente asimmetrica, apice piatto, cavità peduncolare poco ampia e mediamente profonda, linea di sutura leggermente incavata.
Buccia leggermente rugosa, colore aranciato chiaro, sovraccolore rosso lieve-rosa vicino alla cavità peduncolare, lenticelle mediamente presenti e di medie dimensioni.
Polpa di colore aranciato chiaro, poco soda, tessitura fine, semiaderente, cavità al nocciolo media.
Nocciolo medio, ellittico, apice leggermente appuntito e base stretta, carenatura poco rilevata, sapore della mandorla dolce.
Sapore dolce, di media acidità.
Maturazione nella prima decade di giugno.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Fruttificazione sui dardi e rami misti. Di elevate produttività.
Media scalarità di maturazione. Scarsa resistenza alle manipolazioni
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Pantanelli E., 1936; Godini A., 1970; Scorcia C., 1967.