MELOGRANO – DENTE DI CAVALLO

ORIGINE
Rappresenta il biotipo più interessante presente in Puglia. Viene descritto il Melograno Alappia dolce Dente di Cavallo ne lo “Studio botanico agrario delle varietà di Melograno coltivate in provincia di Bari” del dottor Jannone Lodispoto nel 1934. Sul Gargano e sui Monti Dauni viene anche chiamato Zanna di cavallo.

ALBERO
Di medio vigore e habitus cespuglioso, portamento oblato.

FOGLIA
Media, con apice acuto, margine intero, picciolo corto.

FIORE
Principalmente ermafrodita con 6-7 petali di colore rosso arancio. Epoca di Fioritura mediotardiva intorno alla terza decade di maggio.

FRUTTO

Pesante (peso medio 400-500 g). Forma oblata.

Buccia di colore giallo rosso, di medio spessore.

Arilli di medie dimensioni, colore rosso scuro, resa in succo buona.

Sapore del succo dolce, consistenza del seme duro.

Maturazione tra la prima e la seconda decade di ottobre.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA
Di elevata produttività, può essere utilizzato per il consumo fresco e la trasformazione.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Savastano L., 1897; Jannone Lodispoto G., 1934; Damigella P., 1982; Angelicchio N. et al., 1993; Nardone D. et al., 2012; Minonne F., 2017.