Il Centro di Ricerca Sperimentazione e Formazione in Agricoltura “Basile Caramia” (CRSFA) è un’associazione senza scopo di lucro, costituita il 22 luglio 1987 con atto n. 10844/4255, che ha ottenuto il riconoscimento giuridico con Decreto del Presidente della Regione Puglia n. 65 del 9/02/1994. Dal 9 marzo 2004 è iscritta all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca con codice 55530GBK.Come previsto all’art. 7 dello statuto il CRSFA persegue finalità di ricerca, sperimentazione, dimostrazione, divulgazione, formazione ed assistenza tecnica nel settore dell’agricoltura.Il CRSFA è organizzato in aree e relativi settori ognuno dei quali, operando di concerto con le istanze provenienti dalle forze sociali ed economiche del territorio, assicura lo sviluppo delle proprie competenze, coordina attività di ricerca, favorisce la diffusione dei risultati e il confronto con il territorio, promuove le collaborazioni con Università e Istituti di ricerca italiani e stranieri, Enti pubblici e privati nonché società e imprese del settore.
La Fondazione ITS Agroalimentare Puglia di Locorotondo è una scuola speciale di tecnologia nata per contribuire alla diffusione della cultura tecnica e scientifica e per offrire una nuova opportunità di alta formazione post-diploma che non si identifica con i percorsi universitari né con i percorsi di formazione professionale tradizionali. Tra gli scopi statutari vi è quello di assicurare, con continuità, l’offerta di tecnici superiori a livello post – secondario in relazione a figure che rispondano alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato in relazione al settore agroalimentare.
Il Centro di Ricerca per l’Olivicoltura, la Frutticoltura e l’Agrumicoltura (OFA) si occupa di conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche, di genetica, genomica e miglioramento genetico di varietà e di portinnesti, di valutazione delle innovazioni varietali. Sviluppa metodi innovativi di propagazione in vivo e in vitro; applica metodi di gestione e di difesa integrata e biologica per il miglioramento della qualità e della conservazione dei frutti e/o di succhi. Si occupa anche di valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari. Presso la sede di Roma è presente il Centro Nazionale del Germoplasma Frutticolo che si estende su una superficie di oltre 30(ha) e ospita le seguenti specie: actinidia, albicocco, ciliegio, pesco, susino, melo, pero, mandorlo, nocciolo, noce, pecan, pistacchio, mirtillo, olivello spinoso, lampone, fejioia e uva da tavola.
SINAGRIè uno Spin Off accademico dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro con professionalità e competenze scientifiche avanzate ed interdisciplinari acquisite attraverso specifici percorsi di ricerca in ambito universitario.Lo Spin Off svolge attività di ricerca applicata e sviluppo sperimentale in ambito agricolo, agroalimentare e dello sviluppo rurale, valorizzando le competenze acquisite da dottori di ricerca e dai ricercatori, trasferendo le metodologie di ricerca scientifica, favorendo la condivisione a livello nazionale e internazionale delle competenze scientifiche in ambito sia pubblico che privato. Le principali attività di consulenza offerte dalla società, coerentemente con gli scopi statutari, riguardano: il supporto alle attività di valutazione dei programmi di sviluppo locale;la pianificazione territoriale finalizzata ad uno sviluppo sostenibile; l’analisi territoriale finalizzata all’individuazione di indicatori di carattere socioeconomico e ambientale attraverso metodologie di indagine innovative (GIS, SWOT dinamica); la progettazione di interventi per la difesa e la riqualificazione del territorio nonché per la gestione delle risorse agro-forestali; la valorizzazione della biodiversità agraria, anche attraverso il recupero delle colture arboree autoctone.la valorizzazione della biodiversità agraria, anche attraverso il recupero delle colture arboree autoctone.la valorizzazione della biodiversità agraria, anche attraverso il recupero delle colture arboree autoctone.
L’IISS Basile Caramia -F.Gigante di Locorotondo, nel rispetto di una consolidata tradizione, è impegnato nel processo di formazione dei tecnici delle produzioni e trasformazioni dei prodotti agroalimentari, tecnici per la viticoltura e l’enologia, tecnici per la gestione dell’ambiente e del territorio e tecnici per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera. L'istituto rientra tra le nove scuole enologiche operative sul territorio nazionale ed è l'unica in Puglia ad avere il sesto anno di specializzazione in viticoltura ed enologia, in cui vengono formati gli Enotecnici.
Nel cuore della Puglia, tra millenari ulivi monumentali delle campagne di Monopoli, sorgono iVivai Capitanio Stefano, azienda florovivaistica specializzata nella produzione di piante ornamentali da esterno. In quasi 30 anni di attività l’azienda ha sistematicamente incrementato sia il numero di specie coltivate che la superficie dedicata: oggi produce circa 500 varietà di piante in più di 50 ettari di vivaio all’aperto, ai quali si aggiungono 10 ettari di serre utilizzate per la propagazione, l’acclimatamento e la coltivazione di alcune piante sub-tropicali. Arbusti, cespugli, tappezzanti, alberi, alberelli, rampicanti e succulente, di cui l’azienda copre da sempre l’intero ciclo di produzione: dalla propagazione alla vendita della pianta finita.
Il Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è un parco regionale della Puglia istituito con la Legge Regionale del 26 ottobre 2006, n. 30.
Il Parco nasce dalla forte volontà di tutelare un patrimonio naturalistico irripetibile, d’altissimo valore scientifico-culturale e dall’intento di valorizzare il territorio secondo un modello di sviluppo eco-sostenibile che garantisca la tutela della biodiversità mentre promuove l’economia delle comunità di riferimento.
Le Riserve Naturali Regionali Orientate del Litorale Tarantino Orientale sono state istituite con la legge regionale del 23 dicembre 2002 numero 24 per le seguenti finalità: conservare e recuperare le biocenosi, i valori paesaggistici, gli equilibri ecologici ed idraulici, salvaguardare i valori storico-architettonici e le attività agro-silvo-pastorali e tradizionali.
Si estendono per una superficie di 1.081,34 ettari, sono ubicate lungo la splendida fascia costiera e nell’immediato entroterra del territorio di Manduria in provincia di Taranto.
Sono costituite da quattro aree naturali protette:
- salina dei monaci
- palude del conte
- bosco cuturi e rosa marina
- foce del fiume chidro