SUSINO – SANGUIGNA

ORIGINE
Probabilmente progenitore della Sangue di Drago, a cui si somiglia molto, è abbastanza diffusa in molte zone della Puglia nei frutteti famigliari. Il nome deriva dal colore della polpa.

ALBERO
Di medio-elevato vigore e habitus espanso.

FOGLIA
Piccola, ellittica, con apice medio, angolo basale acuto, margine serrato, picciolo corto, poco pubescente e senza glandole.

FIORE
Petali circolari, bianchi. Fioritura in epoca precoce.

FRUTTO
Piccolo (peso medio 20- 30 g).
Sferoidale, simmetrico, apice tondo, cavità peduncolare poco ampia e poco profonda, linea di sutura evidente, rossa, peduncolo corto.
Buccia liscia, pruinosa, colore verde-giallo, sovraccolore rosso scuro sul 100% della superficie, sottile, lenticelle elevate e di medie dimensioni.
Polpa di colore rossa, media tessitura e scarsa consistenza, diventa liquescente a piena maturità, molto aderente al nocciolo, succo incolore e abbondante.
Nocciolo molto piccolo, ellissoidale allungato, apice ottuso e base molto stretta, cresta della sutura ventrale poco rilevata.
Sapore acidulo.
Maturazione tra la seconda e la terza decade di Giugno.

VALUTAZIONE COMPLESSIVA

Di elevata produttività, Medio-alta scalarità di maturazione.
Scarsa resistenza alle manipolazioni.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
Pantanelli E., 1936; V. Ricchioni, 1939; Stella Elia G., 2004. Locaputo P., 2010.